Premio una donna per il teatro
Il Premio “Una donna per il Teatro” in ricordo di Franca Valeri, viene conferito a donne che si sono particolarmente distinte in campo artistico, teatrale e culturale per il valore delle loro opere e per l’impegno nella diffusione della cultura relativamente alle varie forme in cui il teatro si esprime”.
Premio “Una donna per il teatro”, in ricordo di Franca Valeri” a Chiara Rossi
Scrittrice, drammaturga, sceneggiatrice, giornalista pubblicista. Ha ottenuto negli anni importanti Premi, Riconoscimenti e Menzioni d’onore. Vice Presidente dell’Associazione Pro(getto)scena Edition, fa parte di importanti realtà del settore culturale, teatrale e cinematografico.
Il “Riconoscimento” verrà consegnato alla Manifestazione di Premiazione della XV edizione del “Concorso Europeo per il Teatro e la Drammaturgia Tragos” con la seguente motivazione: “A Chiara Rossi il Premio: “Una donna per il Teatro” in ricordo di Franca Valeri, per la sua produzione teatrale e letteraria di notevole spessore artistico che ha contribuito alla diffusione della Cultura relativamente alle varie forme in cui il teatro si esprime.”
Premio “Una donna per il teatro”, in ricordo di Franca Valeri” a Ida Marinelli
Cenni biografici
Nasce a Verona dove, già da giovanissima, canta nel coro dell’Arena. Trasferitasi a Milano, studia recitazione alla Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro, qui conosce Gabriele Salvatores e il gruppo di giovani con i quali, nel 1973, fonda il Teatro dell’Elfo e a fianco dei quali continua fino ad oggi il suo percorso artistico. È la protagonista femminile di molti successi della compagnia, diretta da vari registi, tra cui Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Francesco Frongia.
Vincitrice per due volte del Premio Ubu come attrice non protagonista per gli spettacoli Angels in America – Perestroika (in cui interpreta Hannan, oltre che l’Angelo Asia e Aleksej Antedilluvianovic Prepsalarianov) e The history boys (in cui è miss Lintott).
Numerosissime le sue interpretazioni da Petra Von Kant nel testo di Fassbinder; a “Resti umani non identificati” di Fraser a Madame de Sade di Mishima, a Decadenze di Berkoff, da difficili prove di ‘sdoppiamento’ nel “Quartett” di Heiner Muller.
Tra i ruoli classici è: Porzia nel “Mercante di Venezia”, Gertrude nell’”Amleto”, Amanda in “Zoo di Vetro”; Ljuba nel “Giardino dei ciliegi” …Nel cartoon teatrale Alice Underground interpreta otto diversi ruoli. Solo per citare alcune sue interpretazioni.
Motivazione:
Per la capacità interpretativa, attraverso la quale ha saputo incarnare, in un lungo percorso, che fin dalle origini si intreccia con quello del Teatro dell’Elfo, del quale è tra i soci fondatori, un’infinita varietà di personaggi memorabili, come protagonista in opere di autori classici come Shakespeare, Fassbinder, Williams, Wild, Cechov e Bernhard, ma anche come versatile interprete di più ruoli in opere di autori contemporanei come Kushner e Bennet, ottenendo due Premi Ubu come migliore attrice non protagonista.
